Zombie di neve

L’inverno si manifesta a fasi alterne e il freddo non è poi così rigido, risultato? Esclusi i rilievi di neve ce n’è veramente poca.
Bisogna però dire che  a torto o ragione gli ultimi giorni di Gennaio sono quelli in cui i termometri fanno segnare le temperature più basse.

La tradizione popolare li ha ribattezzati i giorni della merla, e chissà che quest’anno invece di ghiaccio e freddo ci portino un po’ di neve.
Non per niente, ma vorrei cimentarmi in un’idea bizzarra e geniale che rivisita in chiave horror i classici pupazzi di neve.

Difatti dovrò, o dovremo se vorrete anche voi provare, scolpire degli zombie di neve.
Inoltre non vanno fatti a figura intera, ma a mezzo busto in modo che diano l’impressione di risvegliarsi dal loro eterno riposo (teorico) e  di emergere dalla neve come se fosse un nevoso giorno dell’apocalisse.

Gira voce che ci ha provato non ha più avuto visite per tutto il tempo in cui gli zombie di neve sono rimasti integri. Saranno stati gli zombie troppo spaventosi o i vicini troppo impressionabili?

Chi può dirlo, certo che se il mio vicino avesse delle lapidi in giardino come quelle nelle foto nemmeno io gli farei visita, e non certo per degli zombie di neve!

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